La Serbia occupa la parte più interna della penisola Balcanica un'area prevalentemente montuoso. Popolazioni slave si insediarono su questo territorio a partire dal III secolo d.C.. Fu invasa dai turchi nel XIV secolo, la regione raggiunse l’ indipendenza nell’ Ottocento.
Il territorio della Serbia è pianeggiante nel settore settentrionale e montuoso e collinare in quello centro-meridionale, con varie cime che superano i 2000 metri di altitudine, in particolare nella zona meridionale. A nord, fra il Danubio e i confine con l’ Ungheria e la Romania, si estende un vasto bassopiano costituito da diverse pianure: Banato (a est del Tibisco) e Backa (tra i fiumi Tibisco e Danubio).Il rilievo è costituito da gruppi montuosi isolati del sistema delle Alpi Dinariche come i Monti Povlen, Kopaonik; a oriente si innalzano le estreme propaggini dei Balcani e a sud-ovest nel Kosovo, si allungano le alpi Albanesi. La Serbia è attraversata dal Danubio in cui confluiscono i fiumi Sava, Tibisco e Morava, tutti ricchi di acqua e con un regime regolare .
Il clima della Serbia è di tipo continentale; caratterizzato da inverni freddi ed estati calde, ma le precipitazioni sono abbondanti. Il manto vegetale è costituito da boschi di latifoglie e conifere sui rilievi e da steppe e praterie nelle zone pianeggianti.
La capitale è Belgrado con circa 1 200 000 di abitanti, la città è stata gravemente danneggiata dai bombardamenti durante il conflitto nel 1999, ma ora ha un aspetto moderno ed è un attivo centro di servizi e sede di grandi industrie di trasformazione. Altre città importanti sono Novi Sad con 190 000 abitanti porto fluviale e Pristina che fu capitale della Serbia nel XII secolo.
La popolazione
La popolazione della Serbia conta 10 000 000 abitanti con una densità demografica del 114 abitanti per km2 . La lingua che vi si parla è il Serbo-croato.
Le attività economiche
I lavoratori sono così distribuiti: 4% nell' agricoltura, 33% nell' industria e 61% nel terziario. L'agricoltura è sviluppata nelle zone fertili delle pianure settentrionali, dove si coltivano mais, frumento, barbabietola da zucchero, cotone e lino, e anche prugne e vite.Il paese possiede discrete risorse minerarie di piombo, zinco, ferro e maganese l'apparato industriale si trova nelle vicinanze di Belgrado. Lo sviluppo delle vie di comunicazione è limitato per via dei bombardamenti del 1999. gli scambi commerciali sono ridotti anche se si trova in una posizione favorevole. E il turismo è molto limitato.
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