Popolazione: 970.000 abitanti (densità: circa 105 ab/Km quadrati) Lingue: greco (nella parte greco-cipriota), turco (nella parte
turco-cipriota), inglese (buona parte della popolazione), soprattutto nella
parte greco-cipriota.
Religione: Ortodossi (oltre l’80%), islamici (18%)
Moneta: Euro (dal 1°gennaio del 2008)
STORIA
Nel periodo della I, II e III Crociata l'isola venne conquistata dai Templari, arricchiranno di opere d'arte l'isola, fino all'età bizantina che vede la fondazione dell'Islam e le prime invasioni arabe. Nel 1191 (III Crociata), è conquistata da Riccardo Cuor di Leone, che la lascia poi al suo vassallo Guy de Lusignan, che ne fa un proprio feudo. Nel 1489, Cipro viene annessa alla Repubblica di Venezia fino al 1571, quando l'impero Ottomano conquistò l'isola. Nel 1874 Costantinopoli cede all'Inghilterra l'amministrazione dell'isola e, con il trattato di Losanna del 1925, Cipro diventa una delle tante colonie britanniche. Nel 1959 a Zurigo, furono varate le basi del trattato per l'indipendenza di Cipro, che diverrà effettiva nel 1960 con la fondazione della Repubblica di Cipro, con una propria autonoma Costituzione. Nel 1963 si assiste alla divisione in due dell'isola ed alla formazione di due comunità,ognuna con una propria amministrazione: da una parte di lingua, usi e costumi greco-ortodossi, dall'altra turco-musulmani. Il processo di divisione, talvolta manifestatasi in modo violento, é causata da motivi politici: nell'epoca della Guerra fredda l'influenza filo occidentale sugli gli enormi interessi derivanti dall'importante locazione dell'isola, nel mezzo del Mediterraneo, a due passi dalla Siria, soffocano gli equilibri della politica locale. Dal 1974 in avanti l'isola sarà divisa due parti, evidenziando al massimo le differenze etnico-religiose e l'odio reciproco e alla guerra. Ora, l'isola gode di una grande tranquillità interna, e Cipro Nord, basa la sua economia fondamentalmente sul turismo. Nel 2004 gli sforzi politici e la complessa situazione politica spingono le amministrazioni a concordare una lenta ma significativa riunione delle due parti dell'isola.
Nel periodo della I, II e III Crociata l'isola venne conquistata dai Templari, arricchiranno di opere d'arte l'isola, fino all'età bizantina che vede la fondazione dell'Islam e le prime invasioni arabe. Nel 1191 (III Crociata), è conquistata da Riccardo Cuor di Leone, che la lascia poi al suo vassallo Guy de Lusignan, che ne fa un proprio feudo. Nel 1489, Cipro viene annessa alla Repubblica di Venezia fino al 1571, quando l'impero Ottomano conquistò l'isola. Nel 1874 Costantinopoli cede all'Inghilterra l'amministrazione dell'isola e, con il trattato di Losanna del 1925, Cipro diventa una delle tante colonie britanniche. Nel 1959 a Zurigo, furono varate le basi del trattato per l'indipendenza di Cipro, che diverrà effettiva nel 1960 con la fondazione della Repubblica di Cipro, con una propria autonoma Costituzione. Nel 1963 si assiste alla divisione in due dell'isola ed alla formazione di due comunità,ognuna con una propria amministrazione: da una parte di lingua, usi e costumi greco-ortodossi, dall'altra turco-musulmani. Il processo di divisione, talvolta manifestatasi in modo violento, é causata da motivi politici: nell'epoca della Guerra fredda l'influenza filo occidentale sugli gli enormi interessi derivanti dall'importante locazione dell'isola, nel mezzo del Mediterraneo, a due passi dalla Siria, soffocano gli equilibri della politica locale. Dal 1974 in avanti l'isola sarà divisa due parti, evidenziando al massimo le differenze etnico-religiose e l'odio reciproco e alla guerra. Ora, l'isola gode di una grande tranquillità interna, e Cipro Nord, basa la sua economia fondamentalmente sul turismo. Nel 2004 gli sforzi politici e la complessa situazione politica spingono le amministrazioni a concordare una lenta ma significativa riunione delle due parti dell'isola.
LA POSIZIONE
Cipro è la terza isola più grande del Mediterraneo, subito dopo Sicilia e Sardegna. E’ situata a 70 chilometri a sud della Turchia , 100 chilometri a Ovest del Medio Oriente, e 500 chilometri a Nord dell’Egitto.
Cipro è la terza isola più grande del Mediterraneo, subito dopo Sicilia e Sardegna. E’ situata a 70 chilometri a sud della Turchia , 100 chilometri a Ovest del Medio Oriente, e 500 chilometri a Nord dell’Egitto.
LE PRINCIPALI CITTÀ
Nicosia: La capitale della Repubblica di Cipro. E’ situata tra le due zone etniche nazionali, ed è l’unica capitale divisa al mondo. Dopo l'invasione turca del 1974 la città è divisa in una zona sud amministrata dalla Repubblica di Cipro e da una zona nord sotto occupazione militare turca e gestita dall'auto-proclamata Repubblica Turca di Cipro Nord. (La linea di demarcazione tra le due zone è chiamata Green Line, ed è composta da fili spinati, guarnigioni militari ed alcuni tratti di vero e proprio muro: tra le linee militari greco - cipriote e turco-cipriote vi è una terra di nessuno, pattugliata da una forza di sicurezza delle Nazioni Unite). La parte sud è prevalentemente greca, in quella nord la maggioranza è turca. Nicosia è anche il principale centro economico, in cui hanno sede le più grandi aziende dell'isola, la banca nazionale e qualche industria di media rilevanza. Vi si trovano, inoltre, edifici culturali come il museo nazionale e il teatro. A differenza di tutte le altre grandi città, sorge nell'entroterra, nella piana della Mesoira, molto distante dalle coste.
Nicosia: La capitale della Repubblica di Cipro. E’ situata tra le due zone etniche nazionali, ed è l’unica capitale divisa al mondo. Dopo l'invasione turca del 1974 la città è divisa in una zona sud amministrata dalla Repubblica di Cipro e da una zona nord sotto occupazione militare turca e gestita dall'auto-proclamata Repubblica Turca di Cipro Nord. (La linea di demarcazione tra le due zone è chiamata Green Line, ed è composta da fili spinati, guarnigioni militari ed alcuni tratti di vero e proprio muro: tra le linee militari greco - cipriote e turco-cipriote vi è una terra di nessuno, pattugliata da una forza di sicurezza delle Nazioni Unite). La parte sud è prevalentemente greca, in quella nord la maggioranza è turca. Nicosia è anche il principale centro economico, in cui hanno sede le più grandi aziende dell'isola, la banca nazionale e qualche industria di media rilevanza. Vi si trovano, inoltre, edifici culturali come il museo nazionale e il teatro. A differenza di tutte le altre grandi città, sorge nell'entroterra, nella piana della Mesoira, molto distante dalle coste.
Limisso: seconda città per popolazione dopo la capitale. È il
principale porto della costa meridionale e centro di alto interesse turistico –
balneare.
Pafo: antica città portuale all'estremità occidentale di Cipro, nel ventunesimo secolo era nota per la presenza di un santuario dedicato ad Afrodite che secondo la mitologia greca, è nata qui. E’ stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità e all'epoca dell'Impero romano Pafo era la capitale dell'isola.
Pafo: antica città portuale all'estremità occidentale di Cipro, nel ventunesimo secolo era nota per la presenza di un santuario dedicato ad Afrodite che secondo la mitologia greca, è nata qui. E’ stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità e all'epoca dell'Impero romano Pafo era la capitale dell'isola.
Il clima è ovviamente influenzato dalla posizione geografica, quindi
dal mare, perciò è di tipo mediterraneo, con estati calde e asciutte e inverni
umidi, ma temperati. Le temperature superano spesso e volentieri i +40°C, con
medie di +34°C in estate e +18°C in inverno. Nell'entroterra (ovvero, la parte
di territorio che non è a contatto con il mare), le estati sono molto aride e
secche, e favoriscono lo sviluppo di incendi tra le vegetazioni selvatiche. Le
precipitazioni, in tutta l’isola, sono molto scarse. Spesso soffiano venti caldi provenienti dal
vicino Nord Africa; il clima caldo ha modellato il paesaggio facendolo
diventare adatto per la crescita degli ulivi.
Secondo l’ultima statistica ufficiale eseguito nel 1960, (subito dopo
l'indipendenza dalla Repubblica di Cipro),la popolazione dell'isola è
costituita per il 78% da greco - ciprioti, per il 18% da turco-ciprioti, mentre
il restante 4% è costituito da altre etnie. La comunità greco - cipriota e
quella turco-cipriota condividono molti costumi ma mantengono identità ben
distinte, basate sulla religione, e profondi legami rispettivamente con la
Grecia e la Turchia.
LE ATTIVITÀ ECONOMICHE
Le principali attività economiche dell’isola sono il turismo, l’esportazione di prodotti dell’abbigliamento e dell’artigianato e la navigazione mercantile. L’artigianato tradizionale comprende in particolare i ricami, le ceramiche e i lavori in rame. Il turismo, che impiega circa il 60% della popolazione attiva, è diffuso soprattutto nella zona meridionale greco-cipriota. L’agricoltura è difficile e non molto sviluppata per via della morfologia del territorio: si coltivano soprattutto cereali, legumi, ortaggi, frutta, patate e vite. Importanza limitata ha l’allevamento (ovino e caprino), più redditizia è la pesca, in particolare quella di spugne. Il settore industriale è in espansione, con industrie agroalimentari, tessili, del tabacco, del cemento; sono presenti inoltre impianti chimici e metallurgici. A Larnaca è in funzione una raffineria di petrolio. Modeste sono le risorse minerarie (ferro, rame, cromite, pirite e gesso).
Le principali attività economiche dell’isola sono il turismo, l’esportazione di prodotti dell’abbigliamento e dell’artigianato e la navigazione mercantile. L’artigianato tradizionale comprende in particolare i ricami, le ceramiche e i lavori in rame. Il turismo, che impiega circa il 60% della popolazione attiva, è diffuso soprattutto nella zona meridionale greco-cipriota. L’agricoltura è difficile e non molto sviluppata per via della morfologia del territorio: si coltivano soprattutto cereali, legumi, ortaggi, frutta, patate e vite. Importanza limitata ha l’allevamento (ovino e caprino), più redditizia è la pesca, in particolare quella di spugne. Il settore industriale è in espansione, con industrie agroalimentari, tessili, del tabacco, del cemento; sono presenti inoltre impianti chimici e metallurgici. A Larnaca è in funzione una raffineria di petrolio. Modeste sono le risorse minerarie (ferro, rame, cromite, pirite e gesso).
LE CARATTERISTICHE FISICHE
Le coste, alte nel tratto settentrionale, si articolano altrove in ampie insenature (baie di Famagosta e Larnaca). L’entroterra è occupato da due serie di rilievi montuosi, separati dalla pianura di Messaria; la catena settentrionale, di calcari mesozoici, raggiunge il massimo a 1022 m; la meridionale, di rocce vulcaniche, raggiunge l’altezza massima nei Monti Tròodos (1953 m).
Le coste, alte nel tratto settentrionale, si articolano altrove in ampie insenature (baie di Famagosta e Larnaca). L’entroterra è occupato da due serie di rilievi montuosi, separati dalla pianura di Messaria; la catena settentrionale, di calcari mesozoici, raggiunge il massimo a 1022 m; la meridionale, di rocce vulcaniche, raggiunge l’altezza massima nei Monti Tròodos (1953 m).
CURIOSITÀ Un’antica leggenda
narra che Afrodite, dea greca dell’Amore e protettrice dell’isola, sia nata
proprio nelle acque di fronte alla città di Pafos, facendo guadagnare a Cipro
il nome di ‘’Isola di Afrodite’’. Scelse come culla lo scoglio di ‘’Petra Tou
Romiou’’, circondato da un’incantevole baia a forma di mezzaluna. Si incontrava
con il suo amante Adone più a nord, lungo la penisola di Akamans, fino ad un
laghetto naturale protetto da una grotta. Si dice che le acque di questa
piscina naturale, chiamati anche ‘’Bagni di Afrodite’’, siano un elisir di
giovinezza o un potente filtro d’amore
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