LA MOLDAVIA
La Moldavia (ufficialmente repubblica di moldavia) è uno stato senza sbocchi sul mare.
La Moldavia fu uno stato autonomo posseduto per molti secoli dall’Impero Ottomano; quando venne spartita fra Turchi, Russi e Austriaci la parte orientale, corrispondente all'attuale stato indipendente, venne annessa dall'Unione Sovietica ma nel 1940 fu invasa dalle truppe dell'Asse(è usata per indicare l'insieme delle nazioni che parteciparono alla seconda guerra mondiale in opposizione agli Alleati)nel 1941durante la seconda guerra mondiale e provvisoriamente annessa alla Romania. Dal 1944 al 1991 fu occupata dall'URSS e trasformata in una Repubblica Socialista Sovietica, che dichiarò l'indipendenza il 13 settembre dello stesso anno.
La posizione
La Moldavia confina a ovest con la Romania e a sud, est e nord con l'Ucraina. Si estende per circa 33.843 km² su una striscia di territorio ampia circa 150 km in direzione est-ovest e lunga circa 350 km in direzione nord-sud. Il territorio del paese coincide grossomodo con la regione della Basarabia, un'area pianeggiante compresa fra il fiume Prut ed il Nistro.
Clima
Il clima della Moldavia, pur mantenendo caratteristiche continentali è fortemente influenzato dalla vicinanza del Mar Nero. Gli inverni non sono eccessivamente rigidi.
Popolazione
La popolazione complessiva è di poco superiore ai 3,6 milioni di abitanti, il che rende la Moldavia uno dei Paesi a maggiore densità di popolazione in Europa
Le città
La capitale della Moldavia è Chisinău.
le altre principali città sono Tiraspol.
Bălti.
Tighina.
Râbnita.
Attività economiche
L'industria occupa il 20% della forza lavoro, mentre l'agricoltura oltre un terzo, vista la fertilità dei terreni. Il PIL e l'Indice di sviluppo umano sono i più bassi d'Europa ma entrambi questi dati hanno fatto registrare negli ultimi tempi un apprezzabile aumento.
Il clima favorevolmente influenzato dalla prossimità del Mar Nero ne fa un'area ideale per l'agricoltura e l'industria alimentare che infatti contribuiscono per circa il 40% del PIL. Sul fertile suolo del paese vengono coltivati grano, mais avena, tabacco, barbabietole da zucchero, soia e orzo; più marginali le produzioni di girasoli, nocciole, mele e frutta in genere. Buona diffusione hanno sia l'allevamento finalizzato alla produzione di carne sia la produzione di derivati del latte ed è diffusa l'apicoltura.Nel settore secondario (22% di addetti) le poche industrie esistenti (tessili, meccaniche, siderurgiche e chimiche) sono concentrate nella capitale e nelle città di Tiraspol, Belcy e Tighina (Bendery). Come le altre repubbliche ex sovietiche anche la Moldavia sta attraversando un periodo di evoluzione verso diverse strutture sociali e di mercato. La rilevanza del settore privato è gradualmente salita fino al 60% del PIL.
Il settore terziario (42,2% di addetti) è in fase di sviluppo, ma rimane debole; infatti la Moldavia è tra i più poveri paesi d'Europa.
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