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venerdì 3 ottobre 2014

LA FRANCIA

Questo territorio era abitato dai Celti (che i 
Romani chiamavano "Galli"), originari dell' attuale Francia orientale e dell'alta valle del Danubio.
Esso fu conquistato da Giulio Cesare tra il 58 e il 52 a.C. e per quattro secoli fece parte dell' Impero Romano. Quando questo entrò in crisi, il territorio fu conquistato dai Franchi, una popolazione di origine germanica.
Da loro deriva il nome del paese.



autrice: Elisa Battistutta

Forma di governo: repubblica presidenziale
Capitale: Parigi 
Fanno parte dello stato Francese anche l' isola di Corsica, nel Mediterraneo, e alcune ex colonie.
Le principali sono: Guadalupa e Martinica nei Caraibi, la Guyana francese dell' America del Sud, Réunion nell'Oceano Indiano, la Polinesia francese con Tahiti nell'Oceano Pacifico. 

La popolazione



autori: Giulia Cerchier e Leonardo Milan


Le aree più periferiche, o meno coinvolte dello sviluppo dell' industria dell'ultimo secolo, sono andate incontro a un sempre maggiore calo demografico. L'immigrazione ha giocato un ruolo fondamentale per lo sviluppo del paese, a partire dalla rivoluzione industriale fino al secondo dopoguerra.
Notevole è  stato l'afflusso dai paesi del bacino Mediterraneo, come Italia, Spagna e Portogallo. Successivamente la provenienza degli immigrati si è sbilanciata a favore delle ex colonie: Algeria, Marocco, Tunisia, Senegal, Mauritania.
L'immigrazione in Francia ha radici molto lontane: infatti secondo alcune stime un terzo della popolazione Francese discende da immigrati. Tuttavia se da una parte l'immigrazione ha rappresentato e rappresenta una grande risorsa per il paese , essa ha anche creato uno squilibrio tra le grandi città, prima di tutte Parigi, e i centri minori. Parigi, con i suoi circa 10 milioni di abitanti, è diventata un gigantesco agglomerato urbano, dove spesso si sviluppano episodi di intolleranza e rivolta causati dalla non facile convivenza tra i diversi gruppi etnici e sociali.
Anche le diverse professioni religiose a volte sono state alla base di scontri e di polemiche. Questa situazione ha spinto il governo francese a varare, nel 2004, la cosiddetta "legge sulla laicità", che vieta l'esposizione di simboli religiosi vistosi nei luoghi pubblici. Questa legge è stata popolarmente definita "legge anti-velo" perché sembra colpire, più delle altre fedi, l'Islam, seconda religione del paese. Anche qui le polemiche non sono mancate, e il velo è diventato, per le ragazze musulmane, simbolo di resistenza contro la cultura occidentale e contro lo stile di vita europeo.

Le lingue

autori: Giulia Cerchier e Leonardo Milan

In Francia, oltre al francese, parlato dalla maggioranza della popolazione e lingua ufficiale, si parlano diverse lingue locali, come l'Alsaziano, il Basco, il Bretone, il Catalano, il Corso, il Fiammingo, l'Occitano... La lingua francese è parlata anche in moltissimi altri paesi, sparsi in tutto il mondo, da circa 180 milioni di persone. I paesi che usano il francese come lingua madre (come il Belgio) o come lingua ufficiale (come il Canada) sono detti francofoni.   

Le principali città


autore: Giorgio Montisano, Imeroski Hadis, Berardo Edoardo


Sulle rive della Senna sorge la capitale, PARIGI, un agglomerato urbano di circa 10 milioni di abitanti. Le sue origini risalgono al neolitico (5.000 a.C.). 
Nel III secolo a.C. vi si insediò la popolazione celtica dei parisii; successivamente  fu conquistata dai Romani  che le diedero il nome di  Lutetia  Parisiorum, poi abbreviato in Parigi. La città acquistò grande prestigio  dopo l'arrivo  dei Franchi che ne fecero la capitale del regno,  da quel momento  le alterne vicende storiche videro Parigi come centro di ogni  cambiamento: dall'acquisizione  dell'unità e l'indipendenza nazionale dopo  la  guerra dei Cent'anni alle lotte di religione, dall'assolutismo del re Sole (Luigi XIV) alla rivoluzione francese, dall'impero di Napoleone alla resistenza contro il nazismo in una Parigi occupata dalle truppe tedesche durante la Seconda guerra mondiale. 

Con oltre 28 milioni di turisti ogni anno, Parigi è la città più visitata al mondo; vanta numerosi monumenti storici quali (tra i più importanti): la famosissima Tour Eiffel,  Notre-Dame e l’Arco di Trionfo.
La Tour Eiffel, costruita dall’ingegnere Gustave Eiffel dal 1886 al 1889, nel 2007 ha vantato quasi 7 milioni di visitatori
La cattedrale di Notre-Dame, invece, è stata costruita molto prima, nel 1344. È stata scelta come luogo di molti ricevimenti nazionali ed è ancora oggi disponibile per il culto.
L’Arco di Trionfo, commissionato nel 1806 da Napoleone, venne inaugurato nel 29 luglio del 1836 e fu costruito appunto per celebrare le numerose vittorie di Napoleone Bonaparte. Nel 1920 ci venne posta sotto la tomba del Milite Ignoto.



La seconda città come numero di abitanti è MARSIGLIA (1,3 milioni): si affaccia sul Mediterraneo, dove costituisce il più importante porto francese per traffico di merci e passeggeri, e un grande scalo petrolifero; è anche meta turistica perché conserva importante tesori d'arte.

La terza città è LIONE (1,2 milioni di abitanti): situata alla confluenza della Saona nel Rodano, vanta origini romane di cui conserva un anfiteatro augusteo; è un centro industriale e finanziario in grande espansione.

Altre importanti città sono TOLOSA, dove sono localizzate imprese aerospaziali, istituti di ricerca e due università a carattere essenzialmente scientifico; NIZZA, città della Costa Azzurra, centro turistico e culturale; STRASBURGO, porto fluviale sul Reno al confine con la Germania, sede del Parlamento europeo, del Consiglio d'Europa e della Corte internazionale dei diritti dell'uomo.


L'industria francese

autrice: Padovese Elena

I lavoratori occupati sono così distribuiti: 71% nei servizi, 25% nell'industria, 4% nell'agricoltura.
L’agricoltura ha un elevato grado di meccanizzazione e utilizza tecniche avanzate. Questo ha consentito alla Francia di diventare il primo paese agricolo dell’Unione Europea e il secondo esportatore agricolo mondiale dopo gli USA. Si coltivano principalmente ortaggi e barbabietole da zucchero. Anche la silvicoltura ha un discreto peso.
Gli allevamenti sono considerevoli; lungo le coste atlantiche si pratica l’allevamento delle ostriche e di altri molluschi.
L’industria Francese trae l’energia necessaria dalle numerose centrali nucleari, dislocate lungo i grandi fiumi e i litorali marini. E’ in crescita la produzione di energia idroelettrica.
Essendo la Francia una potenza industriale mondiale, l’industria francese spazia in tutti i settori: produzione di acciaio, industria automobilistica, farmaceutica e cosmesi, l’alta moda, il settore agroalimentare con prodotti tipici e pregiati. 


L'inno della Francia
La Marsigliese è un canto dei rivoluzionari francesi, poi adottato dalla Francia come inno nazionale.





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