autori: Dario Bozzato, Leonardo Brichese, Fabio Benatelli, Filippo Mascarin, Filippo Biancon
Il paese deve il suo nome ai bulgari, popolazione stabilitasi nel V sec a nord del Mar Nero, tra il Volga e il Don.
Essi furono spinti da altri popoli verso la penisola balcanica, dove diedero vita a un fiorente regno bulgaro-slavo nei secoli IX e X.
Dalla fine del Trecento, fu sottoposto per cinque secoli alla dominazione turca, e riacquistò una parziale indipendenza nel 1878.
Forma di governo:repubblica
Capitale: Sofia
Popolazione: 7,6 milioni di abitanti
LA POSIZIONE
La Bulgaria ha sbocchi al mare e confina con:
A ovest con la Serbia e la Macedonia
A nord con la Romania
A est con il Mar Nero
A sud con Grecia e Turchia
CARATTERISTICHE FISICHE
Il territorio della Bulgaria è estremamente vario: a nord è dominata dalla vasta pianura del Danubio.
A ovest, fino al Mar Nero a est, è attraversato dalla catena dei Balcani e a sud è chiuso dai Monti Rodopi.
Il fiume principale è il Danubio che scorre per oltre 500 km lungo il confine settentrionale con la Romania.
Vi confluiscono numerosi affluenti che scendono dai Balcani. L'altro fiume importante è la Maritza, che piega a sud in Grecia per sfociare nell'Egeo.
I laghi maggiori sono quelli artificiali per l'irrigazione e la produzione di energia.
La costa, lunga circa 350 km, alterna spiagge sabbiose ben attrezzate a golfi, parti rocciose e lagune.
Il clima è continentale, mentre nella fascia costiera si fa sentire l'influsso marino che determina un clima di tipo nettamente mediterraneo.
IL CLIMA E LA VEGETAZIONE
La Bulgaria ha un clima continentale e mediterraneo con estati calde e inverni freddi.
La zona continentale è predominante. L'influenza continentale, forte durante l'inverno, produce abbondanti nevicate e temperature molto rigide.
L'influenza mediterranea aumenta durante la seconda metà dell'estate e provoca calure e secche.
Il clima costiero viene moderato dal mar Nero, ma i forti venti e le tempeste violente sono frequenti in inverno.
Gli inverni lungo il Danubio sono freddi e pungenti, mentre le basse valli che si aprono verso sud sul confine greco e turco possono avere un clima invernale mite come sulle coste del mar Egeo.
La formazione più diffusa, sulle coste del Mar Nero, è la macchia mediterranea, che interessa le aree pianeggianti, le isole e i pendii meglio esposti dei rilievi fino a una quota di ca. 1000 m.
Nella fascia compresa tra i 1000 e i 2000 m si estendono boschi di latifoglie (faggi) e più in alto, specialmente sui versanti più piovosi, vaste formazioni di abeti e di larici, che cedono infine il posto, alle quote più elevate, ai pascoli di alta montagna.
POPOLAZIONE
La Bulgaria ha 7,49 milioni di abitanti.
La densità demografica è di 63 abitanti per chilometro quadrato.
Principalmente le persone abitano nelle aree urbane La maggior parte delle attività commerciali e culturali sono concentrate nella capitale Sofia.
I settori lavorativi predominanti sono quelli dell'industria pesante, dell'ingegneria energetica e dell'agricoltura, tutti sostenuti dalle risorse naturali locali.
La maggiore città è Sofia, la capitale con circa un milione e 300.000 abitanti.
La seconda città è Plodiv.
La città è da sempre punto di riferimento di varie culture e per le sue articolate e millenarie vicende storiche.
Grazie alla bellezza del suo centro storico in stile rinascenza bulgara (ovvero il Rinascimento bulgaro di inizio Ottocento), uno dei meglio conservati della nazione, la città è nota anche con l'appellativo di Firenze bulgara.
La terza città è Varna.
Varna conosciuta anche come "la perla del Mar Nero" è la terza città della Bulgaria, dopo la capitale Sofia e Plovdiv.
La città, posta nella parte orientale del Paese, è il capoluogo della regione di Varna e un importante porto sul Mar Nero, vicino al lago Varnesko.
La città venne ribattezzata Stalin in onore della guida dell'Unione Sovietica, per un breve periodo dal 1949 al 1956.
LE ATTIVITÀ ECONOMICHE
La Bulgaria dispone di scarse risorse minerarie; oltre al carbone negli anni cinquanta sono stati scoperti giacimenti di gas naturale e di petrolio.
Tra i metalli estratti vi sono il ferro, lo zinco, il rame e il piombo.
I maggiori complessi industriali si trovano nel bacino di Sofia (industria meccanica), mentre la cantieristica navale è localizzata a Varna, sul Mar Nero.
La Bulgaria esporta prodotti dell'industria chimica, settore sul quale il crollo dell'URSS ha inciso in modo minore.
Nella città di Burgas si trova un grosso impianto di raffinazione del petrolio controllato dal colosso russo LUKoil.
La Bulgaria offre mete per diversi tipi di attività; vi sono località balneari e sciistiche, zone termali, riserve di caccia e numerosi monumenti e parchi naturali.
Nessun commento:
Posta un commento